Kolding – Hannover

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Kolding – Hannover

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Le veloci autostrade tedesche giunte dopo il piccolo tratto rimanente della Danimarca ci hanno permesso andature di rilivevo, e soprattutto,di raggiungere Hannover in tempo utile per un giro pomeridiano.

Siamo tornati quindi ai vecchi standard chilometrici ed alle tanto amate strade in ottime condizioni. Peccato per un tratto denso di traffico, ottimo esercizio per l’equilibrio a moto carica a basse andature: poco prima di Amburgo infatti ci tocca un tratto
considerevle di traffico durante il quale è possibile godere della visione di alcuni mezzi allestiti dai coatti tedeschi. Bandiere nazionali ovunque, interni leopardati, cerchi maggiorati… Degni (o indegni?) di un film di Verdone.

Sull’altro lato della autostrada segnaliamo un incidente madornale fra un presunto missile terra aria (ricordo i non limiti di velocità in Germania salvo qualche tratto) ed un tir: coinvolti anche altri veicoli con conseguente ingorgo e gente fuori dalle auto ormai spente da tempo.

Benzina a prezzi umani, non come in Norvegia. Qui troviamo la 95 ottani a circa 1,53 euro di media.

Hannover si rivela città carinissima e viva. Negozi aperti fino a sera, molti posti per mangiare cucine di tutto il mondo, artisti di strada. Da segnalare alcuni break dancer sovrappeso: agili oltre l’immaginabile.

Forte la componente di immigrzione: presenti diversi visi, tratti somatici: la zona pedonale è un crogiolo di razze, usi e costumi: in alcuni angoli di citta’ tutto questo si manifesta in tipi, da cui viene istintivo guardarsi.

Meteo clemente durante la tappa: riusciamo, a gas spalancato, a bucare la timida perturbazione che prova a seguirci per tutto il giorno. Prendiamo un vantaggio tale da consentirci sosta benzina e sosta wurstel: e lei, la nuvola nera, sempre dietro a mangiar polvere.

Speriamo si sia persa all’orizzonte, quello dietro noi, si intende.

Cena in ristorante tipico….messicano. chiaro, no? Non abbiamo resistito all’odore di carne arrosto e dopo lo spuntino con brezen (questo si, tedesco) ci siamo lanciati in quello che si è rivelato uno dei migliori ristoranti messicani mai provati. Prezzi bassissimi nonostante fossimo in centro : valore aggiunto per un posto già di suo degno di segnalazione (circa 10 euro a persona!!!).

I km scorrono, il tempo anche; scorrono anche le nuvole sopra la nostra testa, così come l’aslfalto sotto le nostre gomme.
Volano i pensieri, scorrono le giornate e casa si intravede…

Pianeta terra, Europa, Italia, Roma, Via Mattia Battistini 11, lunedì 4/07/2011 ore 18 circa, forse, credo… spero facendo seguire apotropaici gesti (faremo sapere meglio data ed ora..voi intanto incrociate le dita).

Noi stiamo cercando di esserci…voi?

Massimo

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