Fauske – Grong

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Fauske – Grong

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Altra tappa da archiviare esenza sussulti.
Decisioni chilometriche impongono queste soste:abbiamo dovuto rivedere il percorso di ritorno perché stavamo scivolando fuori programma.
La Norvegia non permette grosse percorrenze giornaliere e le strade fra sterrati, traghetti, fango ed insidie varie, stancano davvero.
Abbiamo ripianificato il rientro e prenotato il traghetto che ci portarà in Danimarca.
Dovremo cambiare una gomma alla ktm di David e siamo un po’ in ansia visto che non abbiamo tempo da perdere. Abbiamo contattato via internet un concessionario KTM vicino Bergen.
Abbiamo provato a contattare Pirelli ma senza successo: Carlo, se mi leggi, ecco…che ti viene in mente?
La ktm Adventure 950 monta solo due tipi di gomma: pirelli e continental. Se qualcuno ha una idea, un contatto od altro… scriva pure!

Senza questi punti fermi, direi obiettivi, mentalmente e fisicamente abbiamo rischiato di mollare e di continuare a mettere in tasca pochi chilometri al giorno compromettendo date e tappe a venire.

Comprensibile: il viaggio, non finirò mai di dirlo, è per pochi; sicuramente non per turisti ma per viaggiatori.

Approfitto, purtroppo o per fortuna, considerando il poco visto oggi, per dare qualche informazione in riferimento ad una domanda posta nei commenti (Federica).

La Norvegia è un paese più bello di quanto non si sappia dai commenti già positivi sentiti in giro. Paese giovane, naturalisticamente interessante, organizzato.
E’ girando in strada che si percepisce che ci sono molte differenze con la penisola tricolore: ristoranti, stazioni di servizio, autogrill (non ci sono vere autostrade ma strade statali), informazioni turistiche: tutti posti di lavoro affidati a giovani o giovanissimi. In alcuni casi abbiamo pensato fossero lavoratori stagionali post fine scuola.

Anche la manutenzione stradale è affidata a personale molto giovane, così come le operzioni di imbarco e sbarco mezzi sulla miriade di traghetti. Insomma, pare prorpio che il sistema occupazionale funzioni.

E gli anziani? Credo li uccidano o li deportino visto che non ne gira nessuno.
Età media bassissima ed un altro particolare che da il polso della situazione è il numero altissimo di giovani mamme. Assitenza sociale e servizi quindi paiono funzionare o, più che altro, c’è certezza di lavoro (vedi sopra)

Lo stipendio, si deduce dalle nostre difficoltà anche nel far spesa al supermarket , deve esser alto. Tutto costa caro ed un menu nella stazione di servizio, comprendete un piatto di patatine fritte, un hamburger ed insalta di contorno arriva a sfiorare 20 euro.

Benzina costosa: in alcuni casi vicina ai 2 euro (1,85 di media!!!) .

Il norvegese medio è sregolato per via dell’inverno infinito e dell’estate breve con luce perenne. Mangiano tardi, dormono presto, spariscono alle 22 dalle strade. Pochi ristoranti e tutti costosissimi. Nessun locale in vista, nessun pub: praticamente vietati gli alcolici nei market e presenti solo birre analcoliche.

A nord si vive di turismo nei fiordi e di pesca con conseguente vendita del pesce essiccato, come abbiamo avuto modo di scrivere.

Scendendo verso sud, cambiando il paesaggio della nazione, cambiano le occupazioni. Ci sono paesaggi montani con qualche allevamento di renna, più a sud di bovini  ed ovini (a bordo strada si notano agnelli grassi..boh).
Ho notato segherie e villaggi di pescatori. Oggi siamo in un posto dedito ad allevamento e pesca del salmone anche se poi non ci sono ristoranti dove mangiar pesce e se gli uffici turistici propongono qualche tour su per il fiume o poco più.

E’ come se i norvegiesi lavorassero e vivessero nascosti. Un popolo ospitale ma tutto sommato schivo visto che è molto casalingo forse a causa del clima che li invalida per oltre metà anno.

Oggi abbiamo passato la linea del circolo polare artico. Molto meno appariscente di quanto visto in Finlandia dove, forse con la complicità del gabibbo di Rovaniemi (Babbo Natale), ci sono strutture per turisti, ristoranti etc.
Oggi abbiamo visto un negozio souvernir ed una scultura a simbolo della linea del circolo polare. Il resto è natura selvaggia là attorno, ruscelli da mozzare il fiato, poi rapide, neve disciolte, strapiombi su laghi.

Scendendo verso sud abbiamo potuto notare come l’età media cresca e come, di colpo, diminundo l’afflusso turistico ed attraversando zone meno popolari, vada scemando l’inglese. Lingua, l’ingelse, imparata a forza da tutti visto che i films in tv sono in lungua originale sottotitolati in norvegese.

Confermiamo il mito delle donne del nord:norvegesi e finlandesi sono belle ed alte e paiono, numericamente, sovrastare gli uomini del posto (Gianvincenzo: è un chiaro segnale delle necessità di ripopolare queste zone !). Continuo a dire che le italiane battono tutte.

So che ho dipinto un quadro di fretta e che dovrei e potrei dire altro. Ma la sveglia fra 8 ore mi suonerà nelle orecchie. Chiudere le borse, mettere il sottotuta, poi il paraschiena, poi la tuta, uscire, controllare la moto.

Casco, guanti, un colpo di motore: km da digerire, strade, persone, paesaggi da lasciarsi alle spalle; a volte con un intento, altre con una promessa, una speranza. Km da divorare con un obiettivo: casa, la mamma, voi.

Insomma, Ulisse sogna Itaca ma non rinnega il suo viaggio.

Torneremo “ricchi” di cose viste, acquista o mangiate. Persone, usanze, odori e gioia per gli occhi: paesaggi che ammalano dalla voglia di andare, viaggiare.

Massimo

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Massimo Soldini 25/03/1979
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6 Responses to Fauske – Grong

  1. puntogomme says:

    Ciao Massimo sono preoccupatissimo per le gomme del KTM, non riesco a pensare ad altro il problema e’ che in Norvegia non si trova un ganche’ immagino….non riesco a contattare nessun “uomo pirelli” che mi possa aiutare…oggi…domenica. Provo ad immaginare quella gomma e’grave..?quanto e’ grave? Mi piacerebbe vederla per avere la certezza che con “quella gomma” possiate imbarcarvi, arrivare almeno in germania, magari sulle tele, ma li’ ce ne sono di gommisti e sicuramente piu’ economici dei norvegesi…..se pero’ non ce la fate consiglio un concessionario KTM sicuramente e’ piu’ facile trovarla. Dateci presto notizie…e dateci dentro con km e gas aperto…siete i piu’ forti.
    Carlo

  2. Massimo says:

    La gomma e’ parecchio consumata ma siamo lontani dalle tele.stasera fotografo e spero sia utile a capire e darci consigli.domani andremo a bergen dove ci fermeremo due notti.abbiamo contattato un concessionario ktm ma non abbiamo avuto risposta per oramabbiamo preso indirizzi di officine sempre a bergen.dobbiamo cambiarla li’ o tirare in danimarca per non perdere traghetto. Magari se tu contattassi uomo pirelli potresti darci certezze di trovare la gomma. Ad occhio avremo circa 1000km prima di veder le brutte tele. Dai Carlo,tifa per noi.grandissimo uomo puntogomme:sempre presente e disponibile. Teniamo duro

  3. ciao Massimo vi seguo sempre.
    per il problema gomme ho visto su certi blog che la KTM 990 può montare anche pneumatici bridgestone e di rivenditori in norvegia ce ne sono dal sito http://www.bridgestone.no/forhandlerkart.html anche se pero si dice anche che non sei in regola ma alla malparata potrebbe venire utile. Un saluto da genova e purtroppo ancora dietro alla scrivania.

    • Massimo says:

      ciao Giancarlo e grazie! Siamo felici tu ci segua sempre.
      Mille grazie delle nfo. Montare una gomma fuori misura era quello che, fra le altre cose, aveva pensato David stesso.
      Speriamo di risolvere domani. Leonardo, il nostro amico a Roma, ci ha trovato anche una serie di indirizzi in cui andremo a verificare.
      Stiamo anche aspettando news dal nostro sponsor punto gomme http://www.vascopuntogomme.it

  4. Gianvincenzo says:

    potrebbe essere il mio viaggio più prossimo,
    anche se le italiane sono le uniche,
    ti penso in viaggio.
    A presto
    ciao

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